Ed eccomi qui, nell’amena Val Polenta (credo si chiami così, ma non sono proprio sicuro, questi posti si assomigliano un po’ tutti), sdraiato sul letto della mia cameretta d’albergo, con il computer appoggiato sulla pancia che emette lugubri borbottii causati probabilmente dalla cena con gli strozzapreti al fieno di malga d’altura, lo stesso di cui sono ghiotte le mucche che pascolano placidamente nei dintorni.
E che placidamente lo restituiscono alla terra nelle forme mostruose che tutti conosciamo e che anche qui costellano gli ameni pendii, in un virtuoso ciclo naturale in cui nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, in peggio.
Consapevole del fatto di non essere dotato del particolare apparato digerente dei bovini, né degli enzimi adatti a trasformare la cellulosa del foraggio in zuccheri o roba più semplice, già la vedo male. E non oso pensare ai prossimi giorni.
Ma da persona seria che onora le promesse tengo duro, e non appena riuscirò ad appropriarmi della chiavetta internet che mi è stata sequestrata dall’essere qui a fianco che sta taggando a tutta manetta la copertina pubblicata ieri, metterò sul blog il tanto tormentato calendario 2012 dei dannati del beach tennis.
E che placidamente lo restituiscono alla terra nelle forme mostruose che tutti conosciamo e che anche qui costellano gli ameni pendii, in un virtuoso ciclo naturale in cui nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma, in peggio.
Consapevole del fatto di non essere dotato del particolare apparato digerente dei bovini, né degli enzimi adatti a trasformare la cellulosa del foraggio in zuccheri o roba più semplice, già la vedo male. E non oso pensare ai prossimi giorni.
Ma da persona seria che onora le promesse tengo duro, e non appena riuscirò ad appropriarmi della chiavetta internet che mi è stata sequestrata dall’essere qui a fianco che sta taggando a tutta manetta la copertina pubblicata ieri, metterò sul blog il tanto tormentato calendario 2012 dei dannati del beach tennis.
Ecco, finalmente il momento è arrivato… e se sta maledetta connessione si decide a partire… magari entro la notte…
de “i dannati del beach tennis”.
Potete come al solito guardarlo, copiarlo, stamparlo o, molto più semplicemente, ignorarlo.
Ma comunque decidiate, buon anno a tutti.
Grande Lorenzo! Hai colpito ancora.... davvero simpatico anche questo!!
RispondiEliminaLore è veramente stupendo!
RispondiEliminaGrazie ragazzi, finalmente due che commentano nel posto giusto (altrochè Facebook).
RispondiEliminaUn capolavoro.....riconoscimento dovuto anche dai concorrenti del vicino B. Granchio ch eogni anno disputano l'ottimo torneo x far mano bassa di trofei e delle tristi ed acidule patatine del buon Nazzareno..
RispondiEliminaSe potremo fruire di una wild card..ci presentremo anche quest'anno al prossimo torneo amicizia con immutate ambizioni... e speranza di trovare le polentine al buffet.
Bravo Lorenzo..
Luca O. e consorte..( quello della porchetta.. ma nelal foto sul calendario sono venuto meglio...non si vede il limone infatti).
Adulatore! Grazie comunque, e sappi che i trofei di cui vi bullate di aver fatto man bassa erano destinati già da tempo alla discarica comunale (se guardi bene sul basamento ci sono le istruzioni per la raccolta differenziata: il metallo nei contenitori verdi, il marmo in quelli gialli, la targhetta nella carta). Sulla qualità delle vivande del buffet devi rivolgerti alla Vale, la nostra responsabile del catering: tuttavia devo rivelarti che abbiamo posto - collegialmente - precise limitazioni alle qualità organolettiche del cibo proprio per tutelare la tua salute (sappiamo quanto quelle porcherie ti danneggino) e non aggravare quindi una situazione già di per sè critica. Non volercene, lo abbiamo fatto per la profonda amicizia che, nonostante le circostanze della vita, ancora ci lega. Ciao a tutti e due
RispondiEliminap.s. - La wild card è assicurata, ci mancherebbe...
...sempre più mitiche le patatine del "buon" Nazzareno!
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