Siamo ormai alla stretta finale.
La selezione è stata durissima, ma la cerchia dei candidati all’assegnazione del “Badile d’Oro 2010”, ambìto trofeo che premierà il giocatore di beach tennis del Bagno Spina e immediati dintorni più falloso dell’anno, è ormai ben delineata.
Con la fine dell’estate, poche sono ancora per i contendenti le occasioni per cercare di affermarsi nell’agguerrito gruppo dei finalisti, e la lotta negli ultimi weekend si preannuncia furibonda.
Mentre vi mostriamo i concorrenti in lizza, ricordiamo qui di seguito le particolari specialità poste alla base delle valutazioni che hanno consentito di selezionarli.
un candidato escluso perchè difficilmente valutabile:
in questa stagione fortunatamente ha giocato troppo poco
la badilata
Qualsiasi colpo portato alla pallina che, per la sua peculiarità, abbia ricevuto l’approvazione dai vertici della Coldiretti. E’ un colpo portato con rara potenza e pervicace determinazione, ma sbagliato per tempo, forza, direzione ed intensità. E’ per antonomasia il colpo sbagliato a 360 gradi: il colpo sbagliato perfetto.
Approfondimento tecnico. Come può il giocatore di beach tennis avere la certezza di aver tirato una badilata? Semplice: se c’è un cane nei dintorni, per solidarietà abbaia.
la sbadilata
Come la badilata, ma – se possibile - di più.
Approfondimento tecnico. Come può il giocatore di beach tennis avere la certezza di aver tirato una sbadilata? Semplice: se c’è un cane nei dintorni, per solidarietà ulula.
il primo candidato: già dall'espressione capirete che
non ha cognizione di cosa gli stia succedendo attorno
Talvolta succede che ad una badilata l'avversario risponda con una ribattuta incongrua, a cui poi segue una sbadilata e via così, e spesso lo scambio continua per diverso tempo nonostante i compagni di gioco si sgolino, invochino gli dei del beach tennis e si strappino i capelli nel tentativo di fermare l'orribile sequenza.
Approfondimento tecnico. Come può il beachtennista essere sicuro di aver eseguito una corretta sequenza di badilate e sbadilate? Semplice: se c’è un cane nei dintorni, non solo si avvicina al giocatore uggiolando felice, ma gli chiede il pedigree, il numero di microchip che gli hanno inserito (a sua insaputa) sottocute, e se anche lui ha già fatto il vaccino contro il cimurro.
il servizio tendente all’infinito
Qualsiasi servizio in cui la traiettoria della
pallina, parallela al terreno, lo incontra solo all’infinito, rispettando quanto affermato da Euclide nel V postulato. In realtà nessun servizio sbadilato è mai riuscito a tanto; sono però stati segnalati servizi che hanno scavato crateri al lido di Volano da una parte, e a Marina di Ravenna dall’altra.
il secondo candidato mentre carica il servizio,
con la potenza e l'agilità di un mietitrebbia
la spizzata laterale
In questo colpo la palla, colpita con l’estremo bordo della racchetta, schizza lateralmente abbattendo il compagno di gioco, o l’eventuale ignaro spettatore, o un giocatore del campo accanto, o un ambulante senegalese di passaggio, ecc. ecc.)
Detto così non è bello, ma trattasi di un tentativo di palla corta che rimane desolatamente al di qua della rete.
il servizio ad obice
E' un servizio spizzato in alto, la cui vertiginosa parabola semina terrore tra gabbiani e deltaplanisti.
il servizio sul nastro
E' il servizio in cui la pallina, dopo aver incenerito l'orecchio del vostro compagno impattandone il lembo auricolare ai duecento all'ora, colpisce il net e rimbalza miseramente nel proprio campo.
la terza candidata: noterete l'estrema concentrazione,
che si rivelerà del tutto inutile ai fini del gioco
il lungolinea largo
Colpo che richiede doti naturali che derivano dalla particolare conformazione delle articolazioni di radio e ulna rispettivamente sul gomito e sul polso, e che determinano il cronico disallineamento di tale colpo di 5-10 gradi sessagesimali verso l’esterno rispetto alla traiettoria voluta.
la “macarena”
Colpo già citato in un vecchio post: andatevelo a vedere
cliccando qui.
il pallonetto fuori luogo
Colpo improvvido che nasce dall’incapacità del giocatore di valutare correttamente l'azione del vento. Provoca pallonetti corti i cui conseguenti smash perforano di norma il compagno incolpevole, o pallonetti lunghi che,
trasportati dagli alisei, depositano la palla in luoghi esotici di struggente bellezza ma di norma situati all’esterno del
campo di gioco.
il quarto candidato: talmente avvezzo all'uso
del badile che qui pare essersi scavato la fossa da solo
la chiamata incongrua
Particolare capacità del giocatore di chiamare al compagno, affannosamente impegnato ad inseguire una palla diretta sui bordi del campo, “Out!!!” la palla dentro e “Buona!!!” la palla fuori.
lo "smash trash"
Lo dice il termine stesso: qualunque tentativo di schiacciata mal riuscito, degno solo di essere buttato nell’immondizia.
l’ingroppata autolesionista fratricida
Nel generoso tentativo di colpire una palla destinata palesemente nella parte di campo di competenza del compagno, l'ingroppatore travolge quest'ultimo e lo pesta come un hamburger, sbagliando poi ovviamente la ribattuta.
il “Non pensavo di sbagliarla!”
Detto anche il “Ma dai che c’ero!”.
Qualsiasi colpo in cui la
racchetta, pur sventagliata con balda sicurezza, non impatta la pallina, dando l’impressione che essa la attraversi misteriosamente, quasi dematerializzandosi.
il quinto candidato: leggendari
suoi inutili tuffi nella sabbia
il salto del ranone
Goffo tentativo di colpire la palla saltando ma sbagliando il tempo, il modo, il luogo e pare anche la declinazione.
la bella statuina
Capacità di un giocatore di restare immobile su una palla indiscutibilmente diretta verso di lui. D'altra parte, come diceva Altan in una vecchia vignetta che voleva colpire l'inerzia di certi partiti di sinistra nell’organizzare un’alternativa, perchè stare fermi quando si può rimanere immobili?
la ribattuta generosa
Capacità del giocatore di ribattere una palla nonostante i ripetuti avvertimenti del compagno che si sfiata nel tentativo di fargli comprendere quanto essa sia destinata a cadere non solo al fuori del campo di gioco, ma anche dai confini amministrativi del Comune di Comacchio.
la sesta candidata: dietro l'apparente tranquillità
nasconde l'indole della sterminatrice
la mazzolata involontaria
Capacità del giocatore di percuotere con la racchetta il compagno a fianco, nel tentativo di intervenire su una palla equidistante tra i due. Mentre il mazzolando - prudentemente - cerca di ritrarsi, l’infame picchia a vanvera selvaggiamente, provocando al compagno lesioni paragonabili a quelle dei pestaggi sistematici di certe dittature sudamericane. Dopo la mazzolata, mentre il compagno agonizza al suolo, il mazzolatore ha spesso il coraggio di chiedere, con ostentata disinvoltura: “Non ti avrò mica fatto male, vero?”
...
quando due candidati al “Badile d’Oro” giocano in coppia,
possono costituire un reale pericolo alla pubblica incolumità
qui, probabilmente con una spizzata laterale, hanno
appena polverizzato la ragazza con il bikini lilla,
a bordo campo nella foto precedente
(e che ad un più attento esame, è risultata essere la candidata n. 6!)
Ragazzi miei, è ben più difficile aggiudicarsi il “Badile d’Oro” che non il Master Turquoise!
...
E visto che oggi piove (governo ladro), invece di crogiolarvi nell'ozio grattandovi, potreste indicare altri candidati, dare le vostre preferenze, individuare e proporre altre specialità in cui secondo voi dovrebbero eccellere i giocatori fallosi; insomma datevi da fare e, se volete, fatevi poi vivi nei commenti o dove diavolo vi pare.