sabato 5 giugno 2010

le magliette dei dannati

Per le vicissitudini che mi hanno tenuto lontano dalla rete, del progetto magliette non ne abbiamo parlato qui sul blog. Tuttavia ogni aficionados che frequenta il bagno Spina o i campi del Beach Planet, bene o male, ne è stato ampiamente informato.
Orbene il 2 giugno, sulla spiaggia dello Spina Beach 48, è iniziata la consegna delle esclusive, coloratissime magliette de “I dannati del beach tennis”.
 ne converrete: le magliette sono le uniche cose carine della foto

Tutti i fortunati che le avevano prenotate sono pregati di farsi vivi.
Tra parentesi, siamo riusciti ad ottenere una cospicua riduzione del loro prezzo, ricorrendo ad un innocente artificio.  
Abbiamo contattato un amico trader a Wall Street che, durante una serrata seduta di contrattazioni, ha erroneamente digitato sul titolo della “Fruit of the Loom” una compravendita di “one billion of t-shirt”, invece che di “a hundred of t-shirt”, che erano poi quelle che avevamo ordinato.
 l'euforia dei mercati

Questa lieve svista ha provocato prima un picco terrificante delle quotazioni, poi – a correzione avvenuta – un rimbalzo negativo con il crollo verticale dei titoli. Come effetti di secondaria importanza questo ha provocato una depressione caspica del mercato finanziario, una piccola crisi economica a livello planetario, la bancarotta di quasi tutti i paesi produttori di cotone, e per finire Grecia e Ungheria alla canna del gas.
 lo sconforto dei mercati

Mario Draghi dalla Banca d’Italia è passato a fare il cassiere allo sportello dell’Agenzia 6 della Cassa di Risparmio di Ferrara, mentre Tremonti l’hanno preso a correggere i 730 al CAAF della Coldiretti.
Ma questa particolare fase congiunturale ha sortito gli effetti che speravamo, cioè la drastica riduzione del costo delle nostre magliette. Da 6 e 5 euro: un meno 20%, mica gnacchere! Finanziariamente, siamo dei geni del male.
 
  







 il toro di Wall Street, simbolo del mercato rampante; incapaci di afferrarlo per le corna, ci siamo limitati a prenderlo per il culo

Ora “I dannati del beach tennis” hanno – secondo Moody’s – un rating di Aaa. Meglio dell’Italia. Come il Lussemburgo.
Però affrettatevi: come anticipato dalla mia signora su Facebook, le ultime magliette – considerate alla stregua di opere d’arte, quasi come le scatolette di Piero Manzoni - sono ormai quotatissime, e una delle ultime è stata battuta per una cifra astronomica presso l’agenzia d’aste “L’Ariete” del Lido degli Estensi.

1 commento:

  1. non vendere le mie ti prego...... già sono tagliato fuori dalla foto di gruppo dei dannati,perchè nel momento dello scatto io e il povero Stefanino stavamo difendendo la dignità dei dannati in territorio ostile BAGNO L.V (49)

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