Come dicevamo qualche settimana fa, su tutt'altro livello ci sono i veri volontari, spina dorsale della ONLUS "Fai giocare chi è meno fortunato di te".
Eroi silenziosi appartenenti all’universo della solidarietà, della bontà, della carità e del disinteresse, sono coloro che, senza alcun obbligo, prestano la loro attività a favore di tutti, e non solo di mogli, figli o stragnocche.
Gentili e pazienti, invece di dedicarsi alle molteplici attività ludiche o ricreative praticabili sulla spiaggia, quali tacchinare le ragazze, scolare spritz o praticare lo shopping compulsivo al mercato sulla battigia, assistono persone trascurate, consolano casi disperati e hanno sempre un sorriso (talvolta un po' ebete) per tutti.
Gentili e pazienti, invece di dedicarsi alle molteplici attività ludiche o ricreative praticabili sulla spiaggia, quali tacchinare le ragazze, scolare spritz o praticare lo shopping compulsivo al mercato sulla battigia, assistono persone trascurate, consolano casi disperati e hanno sempre un sorriso (talvolta un po' ebete) per tutti.
Sono i veri missionari del beach tennis.
Qui di seguito vi mostriamo una galleria di galantuomini, santi e benefattori che con il loro luminoso esempio hanno ispirato e continuano a sorreggere la missione dei volontari della ONLUS.
Coppi e Bartali, personaggi simbolo di come piccoli gesti di aiuto e solidarietà verso gli avversari possano rendere il mondo migliore.
Madre Teresa, ovvero il servizio verso i più deboli, sempre dal basso verso l'alto come nei doppi misti.
Albert Schweitzer, benefattore, medico e missionario, ovvero l’attenzione ed il rispetto per ogni forma di vita, anche se con la racchetta pare schiacciasse le mosche tse-tse che infestavano le regioni subtropicali dell'Africa.
Il Mahatma Gandhi, ovvero il pacifismo e la nonviolenza: mai impallinato nessuno con uno smash.
Papa Roncalli. Celebre il suo discorso che ancora ispira i volontari ONLUS:
“Tornando a casa, troverete i bambini. Date una racchettata ai vostri bambini e dite: questa è la racchettata del Papa. E l’anno prossimo, mi raccomando, fate i vostri tornei under 12, 14 e 16 in un altro bagno, non più al bagno Spina, altrimenti ve ne arriverà un’altra!”
In attesa della prevedibile scomunica, vi anticipo che a breve sarà pubblicata la quarta ed ultima parte di questo tributo alla bontà beachtennistica, che rivela i terribili rischi che l'attività del volontariato comporta.
- 3. continua -
Questa volta la scomunica non te la toglie nessuno.
RispondiElimina...però ho riso, è divertente la racchettata del papa... ah, ah, ah,ah !!!
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