giovedì 10 giugno 2010

uomini di pace

La giornata di sabato è iniziata con un atto di pace, tolleranza e buona volontà.
Sotto l’egida dei caschi blu dell’ONU, presso il check point istituito sul confine tra il bagno Spina e il bagno Granchio, si è svolta la commovente cerimonia di consegna della maglietta de “I dannati del beach tennis” al più grosso rappresentante di quel gruppo di beachtennisti transfughi di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.

 la nostra ambasciatrice consegna la maglietta

 la nostra ambasciatrice istruisce il transfuga sulle modalità di lavaggio del capo
  
Purtroppo al termine della cerimonia, mentre girava per la passerella orgoglioso della sua maglietta, festeggiato dal gestore del bagno Granchio e dai suoi collaboratori che lo avevano calorosamente circondato (anche troppo calorosamente: sulle prime ci siamo chiesti perché la folla che lo accerchiava agitasse in aria dei mestoli, ma poi abbiamo pensato che fosse un’usanza tutta loro), il nostro eroe è stato visto improvvisamente accasciarsi a terra (sarà stata forse l’emozione?!?).

Fulmineamente soccorso dallo staff,  sembra sia stato portato in cucina, subito disteso sul padellone della pizza della Franca e immediatamente cosparso di erbe aromatiche (sarà stato forse per farlo rinvenire?!?).

Naturalmente noi speriamo che si sia rapidamente ripreso da questo piccolo incidente: perchè il mondo ha bisogno di uomini così.
Ah, dimenticavo.
Una comunicazione di servizio per gli abituali frequentatori del ristorante del bagno Granchio: nel prossimo weekend, magari evitate di ordinare la piadina con la porchetta. 

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