sabato 6 febbraio 2010

le anatre di Central Park

Alcuni giorni fa mi ha chiamato J. D. Salinger, poco prima di lasciarci. Voleva notizie sul prossimo torneo ed in generale sull’attività del nostro Team. Seguiva attentamente le vicende del beach tennis, che preferiva al baseball - uno sport che non era mai realmente riuscito a comprendere.  

Non era quell’uomo ombroso e ossessionato che tutti dipingevano, anzi. Era una persona aperta, che amava divertirsi: ha lavorato per anni nelle discoteche dello stato del New Hampshire, dove si faceva chiamare D. J. Salinger.

L’ultima volta abbiamo discusso della domanda che assillava il giovane Holden Caulfield, di dove andassero le anatre del laghetto di Central Park d'inverno, quando ghiaccia. Gli ho esposto la mia teoria e cioè che non so gli anni scorsi, ma secondo me quest’anno sono andate nella piscina dello Spina Beach. Mi è parso sorpreso, e si è subito raccomandato che dessi una controllata. Non voleva che quegli stupidi pennuti andassero a gingillarsi in posti da fighetti, tipo che so, il bagno Granchio o il Bagno Schiuma. E specialmente che non si facessero stantuffare dai germani reali della zona.

Poi mi ha promesso che forse ci avrebbe scritto su qualcosa.  Purtroppo non ne ha avuto il tempo. Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno.

p.s.: Approfitto per fare ancora gli auguri a un mio vecchio amico, che oggi compie gli anni: auguri Marione, e soffia piano sulle candeline, altrimenti ti strangugli e diventi tutto rosso! 


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