mercoledì 13 aprile 2011

e domenica, pienone!

E domenica scorsa (non questa, quella prima, ormai sapete che non sono tanto tempestivo), pienone al bagno Spina.
Con alcune importanti defezioni: il consulente legale del Team, che mi pare di aver capito fosse impegnato a seguire il figliolo in gare di canottaggio, e il tesoriere, colpito da morbo crudele - credo - ad una gamba. Cosa che rischia di tenerlo fuori gioco per diverso tempo. Tant’è che il Presidente, suo storico compagno di coppia, con la squisita sensibilità umana che tutti gli riconosciamo, si è subito preoccupato:
a) di sbolognare il cartellino, prima che le quotazioni precipitassero, cercando di appioppare una bufala agli ignari acquirenti;
b) di trovarsi un nuovo socio per l’inizio della stagione beachtennistica.
Scelte indubbiamente dure.
Tante responsabilità minano le persone sia nel morale che nel fisico, e francamente un certo decadimento fisico del nostro leader è stato tacitamente notato da alcuni. Si mormora che per fronteggiare la crisi nelle vendite delle verdure conservate, settore nel quale il nostro Presidente gloriosamente opera, talune aziende lo abbiano utilizzato per pubblicizzare i loro prodotti.
E così, come tanti altri gloriosi testimonial - Giovanni Rana per i sui tortellini, Amadori per i suoi polli ecc.-, anche il Presidente ha pubblicizzato un prodotto le cui caratteristiche corrispondevano al suo attuale phisique du role: i fagioli borlotti.

il Presidente al servizio, mentre al posto della pallina lancia in aria un barattolo dei gustosi legumi

Questa sua provvisoriamente critica condizione fisica non gli ha comunque impedito di giocare serrate partire, al termine delle quali, radunato un capannello di fedelissimi, si è dedicato alla sua seconda attività da spiaggia preferita (e secondo noi quella in cui riesce meglio): il gossip con cazzeggio.
Io ero impegnato sui campi, sentivo sghignazzare e non capivo, ma vedevo mia moglie che pur fingendo di dormicchiare sul lettino, aveva sfoderato il suo orecchio bionico, per cui ero certo di avere poi un dettagliato resoconto della discussione. Che mi è stato puntualmente fornito.
Alla discussione partecipava un ottimo beachtennista – a cui nella mattinata ero riuscito a far perdere per 9 a 8 una partita che vincevamo 7 a 2 -, informatore farmaceutico di una nota azienda che produce ausili chimici utili per aumentare le prestazioni degli ometti in disarmo. Insomma, quelle pastigliette color puffo. Argomentando sul tema, il discorso è inevitabilmente scivolato sul nostro Presidente del Consiglio che si vocifera si sia fatto impiantare un complicato sistema idraulico nelle zone basse per reggere al meglio nell’espletamento delle sue attività più o meno istituzionali. E così, mentre gli prelevavano da là sotto quei bulbi piliferi che poi gli hanno piazzato sul cranio, maligni insinuano che gli avrebbero anche installato una pompetta che, comandata da un pulsante, attiva dei pistoncini che rigonfiano di liquido l’amichetto dei bassifondi, a vai di bunga.
E di come funzionasse, e di dove fosse collocato il pulsante per evitare imbarazzanti alzabandiera accidentali, e di dove avessero messo la pila (rigorosamente Duracell!), e se d’inverno dovesse sostituire il liquido con il Paraflu per proteggerlo dai danni del gelo, e di come lo sgonfiasse a fine manovre, e della presenza di una valvola di sicurezza che sfiatasse per evitare le sovrappressioni, vi lascio immaginare come si è potuta evolvere la discussione, che si è naturalmente estesa anche all’attrezzo principale, che si insinua gli sia stato reinnestato grazie ad un donatore che pare sia un noto campione sportivo degli anni ’90, come diavolo si chiama – ah, si! -, Varenne.

 il presunto donatore, in un momento di relax

Che meraviglia, il primo Presidente del Consiglio a tre gambe, e quella di mezzo senza bisogno di rialzo nel tacco della scarpa!
Pensate un po’ come una notizia sicuramente falsa e tendenziosa riesca a scatenare la fantasia e la cattiveria delle persone, anche in un ambiente rilassato come quello di una spiaggia…
Fortuna che l’amore trionfa sempre sull’invidia e sull’odio!
Tra l’altro mi sono accorto per caso che per un certo periodo di tempo ho utilizzato un dentifricio prodotto dalla suddetta multinazionale farmaceutica. Solo adesso capisco perché, dopo essermi lavato i denti, avevo l’impressione di avere una racchetta da ping-pong al posto della lingua…


tutto velo! Dopo esselmi lavato i denti con quel dentiflicio, liusivo a pallale ploplio così!

Comunque sia, il bilancio complessivo è stato questo: una grande giornata, un grande weekend, il regalo inaspettato di una stagione bizzarra. Con qualche problemino collaterale, dovuto alla mia disabitudine ai rituali balneari. Per proteggermi la pelle color verde pisello (o verde cimice schiacciata, come qualcuno mi ha suggerito), mi sono abbondantemente cosparso di crema solare. Quasi dappertutto. Perché come al solito mi sono dimenticato alcuni dettagli importanti: le orecchie.
E la mattina successiva, dopo una notte d’inferno durante la quale ho cercato di addormentarmi o prono o supino – nell’impossibilità di poterlo fare su di un fianco - mi sono ritrovato le due solite dolenti braciole tumefatte appese ai lati della testa.

p.s. - Durante la settimana, quando ho pubblicato il penultimo post, la mia signora su Facebook (perché ormai – maledizione! – i pochi commenti che ci sono vengono fatti tutti lì, e non dove si dovrebbe, e cioè qui) mi ha informato di essere non un licantropo, come io avevo paventato, bensì una “splendida scimmia”.
Lo sospettavo (o perlomeno sapevo della “scimmia”, riguardo alla “splendida” ha fatto bene ad evidenziarlo perché non me n’ero proprio accorto). 
Perché rovistando nell’armadietto del bagno, a sua insaputa, ho trovato questo:

p.s.s. – Il nostro Premier ha affermato in questi giorni di aver dato tutti quei soldi a Ruby per evitare che si prostituisse. Eh, certo, e chi avrebbe poi avuto il coraggio di dirlo a suo zio…
Viste però le sue particolari e disinteressate attenzioni e la grande generosità nei confronti delle nipoti di anziani dittatori nordafricani, nel caso avesse altri soldi da buttar via, mi permetto di segnalarne un’altra (darò poi gli estremi per il bonifico):

perbacco, la nipote di Tutankhamon! 

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