mercoledì 30 dicembre 2009

potrete dire: "io c'ero!"

 Diciamo subito che la tempestività non è mai stata il mio forte.  

 Ora però, sbollito l’enorme impatto emotivo scatenato dall’evento, possiamo permetterci una qualche considerazione sull’avvenimento beachtennistico dell’anno, l’attesissimo 1° torneo prenatalizio “Zurmoise” che si è svolto martedì 8 dicembre presso il Beach Planet di Ferrara.

 

 Nel breve volgere di poche ore sono andati in scena vecchi miti e giovani mitomani, che hanno rappresentato sul proscenio sabbioso (e cosa c’è di più sfuggente della sabbia? 1) la vita, dice il filosofo; 2) il vento, dice il poeta; 3) l’acqua, dice il naturalista; 4) il tuo stipendio, dice il commercialista) la sintesi dell’esistenza umana, le complesse parabole che vanno dalla sconfitta alla vittoria, dal dolore alla gioia, dalla sfortuna alla fortuna, dalla giustizia all’ingiustizia, dall’euforia all’amarezza, dalle grandi aspettative deluse alle grandi delusioni attese, dall’etica all’estetica, il tutto passando fortunatamente attraverso il ridicolo. 

 E tutto questo per testimoniare che lo sport - e in questo caso il beach tennis, nelle sue espressioni più alte - è metafora della vita, che la vita è unica e deve essere intensamente vissuta, e che quello che mi sono bevuto durante le feste di Natale non l’ho ancora smaltito tanto bene.

 Comunque eccovi il resoconto dell’evento; prossimamente posteremo anche qualche filmato o altri contributi che qualcuno di buon cuore (vero, Max…) volesse mettere a disposizione.

 

il Presidente del team arringa i presenti


a sorpresa il Presidente designa il nuovo amministratore delegato


alcune concitate fasi di gioco


beh, in questo caso il temine "concitato" mi sembra un tantino eccessivo...


gli ambiti e prestigiosi trofei


il Presidente premia le 3 migliori giocatrici degli ultimi 150 anni (ormai 151...)


una delle coppie arrivate bene o male alla fine


questi due pare abbiano incredibilmente disputato la finale (è tutto un magna magna...)


e questi millantano addirittura di avere vinto (ma per favore...)


i giovani virgulti, che ci fanno sperare in un futuro migliore


viene premiato il miglior giocatore del torneo. Incredibile: è il Presidente!!!


stanchi ma felici, i protagonisti di questo memorabile pezzo di storia


E buon anno a tutti.

lunedì 21 dicembre 2009

regalino per le feste!

Certo che il tempo non aiuta, ma non pensate che basti un po’ di neve per mandare tutto a gambe all’aria!

Siamo ancora qui, e tutto questo tempo di assenza dal blog non è trascorso invano. Dato che il Natale incombe e il nuovo anno è alle ormai porte, al termine di un parto lungo e difficile abbiamo confezionato quello che vorrebbe essere un regalino di Natale per tutti voi.

Certo non è stato facile, ci sono state resistenze, in tanti si sono preoccupati e impermalositi…

La Pirelli ci ha implorato di soprassedere per non compromettere il loro lancio editoriale, Max e Playboy hanno ammesso che quello che stavamo per pubblicare era troppo sexy anche per loro, e frate Indovino – semplicemente - ha minacciato di scomunicarci.

D’altra parte abbiamo ricevuto anche molti incoraggiamenti: per esempio R. Biasini - famoso e quotatissimo hair stylist della città almeno quanto tristemente noto e screditato giocatore di beach tennis del litorale - ci ha proposto di pubblicarne una versione piccolina e profumata, da offrire in omaggio ai clienti del suo salone.

Avrete ormai capito che, cliccando sul link qui sotto

 i dannati del beach tennis Calendario 2010                                                                                                                                     

vi apparirà il primo, imperdibile calendario de “i dannati del beach tennis”.

 Potrete guardarlo, scaricarlo, stamparlo e appenderlo: darà luce alle vostre case, rallegrerà i vostri mesti uffici e sarà il viatico per uscire dal buio inverno ed affacciarsi alla nuova, radiosa stagione estiva.


lunedì 14 dicembre 2009

il campo (3)

Scusate l'assenza, ma ho dovuto pistolare con il computer. Gli 80 miseri giga del mio hard disk erano agli sgoccioli, il sistema operativo continuava a  minacciarmi con sinistri avvisi e allora via con backup, pulizie, deframmentazioni, ottimizzazioni e chi più ne ha più ne metta (e con questo spero di impietosire mia moglie sulla ormai ineludibile necessità di sostituire il pc).

In attesa del resoconto - in fase di elaborazione, e mi raccomando, inviatemi per e-mail fotografie, testimonianze e quant'altro che possa tornare utile per documentare lo storico evento - sullo svolgimento del 1° torneo "Zurmoise", accontentatevi della terza (e forse ultima?) parte della disquisizione sui campi da beach tennis.

il campo-3                                                                                                                                     

lunedì 30 novembre 2009

Il campo (2)

Per placare l'ansia degli aficionados, ecco la seconda parte della disamina sui campi da beach tennis. 

il campo-2                                                                                                                                     

domenica 29 novembre 2009

la sfida è lanciata!

In attesa del ritorno di quella cosa che mi sembra di ricordare si chiamasse “sole”, che da diverse settimane latita dal cielo della nostra città, annunciamo che -  nell’ambito del Beach Tennis Indoor Tournaments - Winter 2009 - martedì 8 dicembre alle 16.00 si svolgerà presso il Beach Planet di Ferrara il primo attesissimo

torneo prenatalizio “Zurmoise”   

riservato esclusivamente ai clienti del Bagno Spina delle seguenti categorie: 

-         giocatori maschi adulti scarsi

-         figli di giocatori maschi adulti scarsi, pervasi dall’ambizione di fare meglio dei padri 

e poi, siccome ormai nessuno ha più la voglia o la forza di indignarsi, 

-         mogli, compagne ed amiche dei giocatori maschi adulti scarsi.

1° torneo zurmoise

 

    Visto il calibro dei partecipanti, nel corso  del torneo verrà utilizzata - in via del tutto sperimentale - la nuova pallina depressurizzata, che potete vedere in anteprima mondiale nel manifesto sopra pubblicato.

 

Ogni partecipante è invitato a presentarsi con:

-         maglietta d’ordinanza recante la scritta “tengo o core italiano”;

-         pantaloncini di foggia non contraria alla pubblica decenza;

-         certificato medico comprovante l’esistenza in vita e/o l’aspettativa di vita residua (che dovrà necessariamente essere maggiore o uguale alla durata del torneo stesso);

-         fiaschetta di cordiale, integratori salini o altri generi di conforto. 

 

Il programma della manifestazione prevede: 

ore 15.30  ritrovo presso il Beach Planet

ore 15.31  appello

ore 15.40 alzabandiera e breve discorso del presidente

ore 15.45 reazione fisica con corsa sul posto, esercizi al quadro svedese, pertica e prova di coraggio con salto nel cerchio di fuoco

ore 15.54 contrappello

ore 15.55 illustrazione delle modalità di svolgimento del torneo, che all’atto pratico verranno immediatamente sovvertite

ore 15.58 occupazione arbitraria dei pochi campi disponibili e difesa ad oltranza degli stessi fino allo stremo

ore 15.59 presentazione di una innovativa linea di pentole per la cottura dietetica dei cibi, con dimostrazioni pratiche e assaggi. 

Al termine della presentazione, inizio degli scontri sanguinari, condotti a vanvera.

 

Se qualcosa non è chiaro, fatevi vivi e qui sul blog daremo ulteriori spiegazioni. 

L'indirizzo e-mail lo vedete in alto a destra: aderite e partecipate numerosi!

martedì 24 novembre 2009

il campo

L’estate è finita, gli ultimi fuochi sono stati accesi e consumati sulla spiaggia del Lido di Spina domenica 1 novembre (evento che sarà a breve documentato, a beneficio degli increduli), ormai siamo tutti bianchi come seppie bollite e quindi è giunto il momento dello studio e della riflessione, della poltrona e delle tisane, del plaid sulle ginocchia e delle caldarroste con la cagnina.

Continuiamo quindi, con la tipica lentezza autunnale, il nostro excursus sul mondo del beach tennis.

La nostra arruffata guida torna ad occuparsi degli elementi indispensabili per il corretto svolgimento del gioco. Cominciamo a parlare del luogo fisico teatro delle gesta dei giocatori: il campo.

il campo 1                                                                                                                                     

martedì 17 novembre 2009

ulteriore comunicazione di servizio

Rendo pubblica solo ora la notizia, per evitare possibili problemi di ordine pubblico da parte di fans isteriche.
Vi ricordate che, qualche tempo fa, si era accennato ad un sorprendente ritorno dopo un gravissimo infortunio?


                     

Bene, sappiate che domani pomeriggio alle 18:00 il Beach Planet di Ferrara sarà teatro di una imperdibile esibizione del nostro eroe.

Ad affiancarlo ci saranno gli stessi due personaggi che, dopo essere scampati alle fatiche di una domenica pomeriggio passata a sracchettare con le “migliori giocatrici di beach tennis degli ultimi 150 anni” (che qui vedete in versione tardo-autunnale),

potranno rifarsi con un mercoledì da leoni.

Ovviamente saranno presenti e pronti a subentrare, nel corso del gioco, anche altri sostituti all'altezza della situazione, selezionati tra il fior fiore dei giocatori di beach tennis della zona:



E questo solo perchè Fred Flinstone e Barney Rubble domani sono impegnati nella consueta partita di bowling.


Quando il gioco si fa duro...

domenica 15 novembre 2009

comunicazione di servizio

Rendo pubblica solo ora la notizia, per evitare possibili problemi di ordine pubblico da parte di fans scalmanati.
Vi ricordate che, qualche tempo fa, si era accennato alle “migliori giocatrici di beach tennis degli ultimi 150 anni”?


Bene, sappiate che oggi pomeriggio alle 16:00 il Beach Planet di Ferrara sarà teatro di una imperdibile esibizione delle nostre beniamine.
Dando per scontato che, a beach tennis , si gioca proficuamente solo in quattro, vi mostriamo le immagini di coloro per i quali, dopo aver recentemente scampato un venerdì 13, si profila all’orizzonte un’altra giornata durissima.

        

Ovviamente saranno presenti e pronti a subentrare, nel corso del gioco, anche altri sostituti all'altezza della situazione, selezionati tra il fior fiore dei giocatori di beach tennis della zona:

E questo solo perchè Stanlio&Ollio non erano al momento disponibili.

Mi raccomando, accorrete numerosi!

venerdì 13 novembre 2009

inconvenienti del gioco: i bambini

Sgomberiamo il campo da convinzioni sbagliate.
Non sono tutte rose e viole. Il gioco del beach tennis comprende, nella sua complessità, tutta una serie di inconvenienti che prima o poi si presentano nella vita agonistica dei giocatori, spesso segnandola crudelmente.
In questa guida al beach tennis, in questo manuale ancora confuso e poco strutturato ma tecnicissimo, è indispensabile analizzarli con la dovuta attenzione.
Cominciamo dal primo inconveniente, forse il peggiore.

i bambini  

Ok, e così - in un battibaleno - ci siamo giocati la benevolenza delle mamme.

venerdì 6 novembre 2009

metodi per vincere contro avversari più forti (2)

Ecco la seconda attesissima parte dei suggerimenti politicamente scorretti dedicati ai giocatori scadenti per emergere nel duro mondo dei racchettoni.

E' in lavorazione un'ulteriore puntata. Chiunque volesse contribuire con spunti o idee, sarà accolto a braccia aperte.

Metodi Per Vincere Parte 2  

giovedì 5 novembre 2009

metodi per vincere contro avversari più forti (1)

Se qualcuno ci chiede qual è la nostra performance media nelle partite dei tornei, io e il mio socio rispondiamo, parafrasando il poeta:


… si fa come nei bagni
vetusti, i rubinetti.


Vale a dire che, normalmente, si perde.
Visto quindi che partecipare è bello, ma vincere è meglio, iniziamo una breve panoramica sui sistemi utilizzabili da noi giocatori scarsi per affrontare partite apparentemente impossibili con una qualche speranza di successo.

Cominciamo subito.

Metodi Per Vincere Parte 1  

martedì 27 ottobre 2009

... non ci posso credere!

Se vi ricordate, qualche tempo fa abbiamo parlato delle palline da beach tennis, e della rapidità con cui si deteriora il feltro che le riveste. Per arginare il fenomeno delle palline scotennate si era cazzeggiato su varie possibili tecniche, una delle quali - chiamata “Bandana beach” -, prevedeva di far trattare le palline consunte nella clinica del dott. Rosati, che poteva eseguire sulle desolate superfici un impianto pilifero proprio come quello ben noto a tutti…

Ovviamente il sistema era stato considerato inefficace e poco soddisfacente, più che altro per la paura di ritrovarsi poi anche sulle palline quello spiacevole “effetto Zed” (vi ricordate, l’uomo robot della tv degli anni ’80?)

o peggio ancora quel risultato tipo “zerbino tinto” più volte notato nel corso delle apparizioni pubbliche del nostro beneamato premier.


Ma adesso si impone un ripensamento.


Come al solito la realtà supera ogni più sfrenata fantasia, la tecnica ha evidentemente compiuto imprevedibili e giganteschi balzi in avanti, e i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti.

Però, vabbè tutto, ma non pare anche a voi che stavolta abbia un tantino esagerato?


venerdì 23 ottobre 2009

la profezia si è avverata!

Scusate, non volevo insistere, ma veramente la realtà supera la fantasia: 

- Primarie, Franceschini sceglie i vice 
"Uno è Touadi, l'altro sarà donna"- 

Nessuno sa chi sia la donna. 
Tranne noi (vedi post del 19 ottobre).  
E comunque adesso basta davvero, tra un pò torneremo con un inedito sul beach tennis. 

Tra parentesi, ho incontrato stasera al supermercato la moglie di un assiduo frequentatore dei campi del bagno Spina - tale G. P.- , che aveva appena acquistato alcune carote non si sa se per il cavallo della figlia o per il marito. Visto che la poveretta ignorava l’esistenza di questo blog, ampiamente segnalata per e_mail al marito fedifrago, mi chiedo quali loschi mercimoni egli nasconda nella sua casella di posta elettronica allocata presso l’università di Ferrara. Forse commerci illeciti? Traffico di organi? Tratta delle bianche? Chissà…


martedì 20 ottobre 2009

primarie: la contromossa

Per controbattere alla mossa a sorpresa dell’avversario Franceschini, anche Pierluigi Bersani cambia strategia.
“Per proporre un partito più vicino ai bisogni della gente, più popolare e meno elitario, più staccato dalle cose della politica, forse occorre fare un passo indietro.”
“E quindi?”
“Ho pensato di cambiare la mia compagna di doppio misto. Diciamo uno scambio di coppia. Ah-ah!” (ride)
“Ah-ah! E quindi con chi giocherà?”
“Con Rosy Bindi.”
“Ma no, dai…”
“Ah, no… allora con la Binetti?”
“Bersani, forse non ha capito bene bene…”
“Allora mi dica lei…”
“Bersani, non sono mica io il candidato!”
“Sabrina Ferilli!”
“Fuochino, vede che se si sforza…”
“Allora questa qua sotto!”


“Bingo!!!”
“Ma, almeno, come si chiama?”
“…Pierluigi, macchettefrega?”

Per favore, qualcuno lo aiuti. 
(e adesso la piantiamo qui.)


lunedì 19 ottobre 2009

primarie news

Colpo di scena nella battaglia per le primarie. Il candidato Franceschini - a sorpresa - sostituisce la Serracchiani con una nuova, sconosciuta delegata del PD. E rivoluzionando le consolidate strategie dei match di beach tennis, decide di farla giocare sì al suo fianco, ma con le spalle rivolte verso la rete. 


“Senza nulla togliere a Debora,” - spiega Franceschini - “ ho intuito che era necessaria una svolta di 180 gradi. Che c’era il bisogno di una ventata di aria fresca, di una persona che sia la portavoce di argomenti semplici ma efficaci, nei quali la base del PD e tutto l’elettorato si possano finalmente riconoscere”.
“C’è uno slogan per tutto questo?”
“Si, inizialmente avevo pensato Fuga per la vittoria, più o meno.”
“Poi ha comprato una vocale…”
“Ehi, ma come diavolo avete fatto ad indovinare?!?”


Pierluigi, sei spacciato!
E quando poi toccherà a Silvio, basterà un’ulteriore piccola svolta, - più contenuta, anche solo la metà della precedente - e non ci sarà scampo neanche per lui.

giovedì 15 ottobre 2009

primarie pd

Il beach tennis irrompe anche nella battaglia per l’elezione del segretario del Partito Democratico. 

Nella natia Ferrara il candidato Dario Franceschini cerca di ingraziarsi i favori del mondo dei racchettoni.
E lancia la sfida all’avversario Pierluigi Bersani: niente primarie il 25 ottobre, ma una partita secca ai 9 (tie-break sull’otto pari) Franceschini-Veltroni contro Bersani-D’Alema, oppure un doppio misto Franceschini-Serracchiani contro Bersani-Finocchiaro, da disputare sui campi dello Stop and Go. Lo Stop c’è stato da un pezzo; per il Go, speriamo bene.

E l'altro candidato, Marino? Beh, forse gli faranno fare quattro palleggi, nel riscaldamento.


martedì 13 ottobre 2009

multimedia

Per potervi mostrare questi filmati, dopo aver faticosamente strappato i diritti a Sky, non mi resta che un solo ostacolo: gli sponsor. 
Sembra proprio che i personaggi qui ripresi siano tutti legati da contratti blindatissimi, e quindi non sia possibile mostrarli in rete senza che appaia il logo o il prodotto a cui la loro immagine è ormai universalmente associata.
Cercherò quindi di aggirare il problema, citando qui di seguito i marchi di cui i nostri eroi sono testimonial, dando alcune indicazioni ma lasciandovi il piacere di scoprirne l’abbinamento.

1) Brillantina Linetti (come l’ispettore Rock: anche lui ha commesso un errore…)
2) Pannolini Lines (ebbene si, uno di loro ha preso il posto di Pippopotamo!)
3) Dom Bairo, l’uvamaro (proprio come frate Cimabue, fa una cosa e ne sbaglia due)
4) Callifugo Ciccarelli (poveretto!!! Come soffre!!!)
5) Confetto Falqui (basta la parola!)
6) Materasso Ondaflex (è quello che mentre salta per lo smash esclama “Bidibodi-bù”)
7) Caffè Paulista (avrà sostituito il Caballero Misterioso o Carmencita?)
8) Cintura Gibaud (facile, è quello che ha sempre male dappertutto)

A questi sponsor principali se ne affiancano altri, minori ma non meno importanti:

9) Trippa Manzotin
10) Ciabatte de Fonseca
11) Caminetti Primerano 
12) Fratelli Lehman – Mutui e prestiti
13) Ludmilla e Samantha – Sauna e massaggi
14) Salumificio Pigaiani & Zironi - Insaccati di una volta 



Noterete sui campi la presenza di due delle tre migliori giocatrici degli ultimi 150 anni. Ma dov’è finita la terza?

E’ forse anche lei desaparecida, come i cinque di qualche post addietro? C’è forse un mistero nel basso Veneto, terra ingrata che fagocita giovani speranze del beach tennis? Bah!

Quest’ultima domenica ha registrato alcuni graditi quanto sorprendenti ritorni, ed un inaspettato esordio (in realtà ci sono stati tre inaspettati esordi, ma due non abbiamo avuto il coraggio e la forza di documentarli. Provvederemo non appena possibile).

Dopo i recenti terribili infortuni di cui erano rimasti vittime (distorsione alla caviglia e contrattura dorsale, o forse viceversa), per loro la stagione sembrava irrimediabilmente finita. Un duro colpo per il movimento dei racchettoni.




Ma i loro fisici eccezionali hanno miracolosamente reagito, ed eccoli di nuovo tra noi!

Ed ecco l’esordio della nuova giovine promessa del beach tennis, sotto le attente cure di cotanta maestra che, dall'alto della sua cattedra, infonde alla discepola il fondamentale concetto che nel gioco del beach tennis "bisogna spostarsi"! Ma tu pensa...


sabato 10 ottobre 2009

amarcord (1)

A futura memoria, ripropongo il cartellone affisso alle vetrate del bagno Spina lo scorso anno, dopo lo svolgimento del primo mitico “Torneo dell’Amicizia”, un vero delirio organizzativo e agonistico consumatosi nella soffocante calura post-ferragostana. Il torneo è stato caratterizzato da una pirotecnica girandola di continui scambi di coppia, tanto che i casuali vincitori probabilmente non hanno mai saputo di avere vinto,  e gli occasionali sconfitti non hanno mai capito di avere perso. 

La totale assenza di premi e il lieve stordimento dovuto alle libagioni conclusive (il vero premio era l’aperitivo per tutti), hanno definitivamente rimosso nella memoria dei partecipanti l’aspetto agonistico del torneo, lasciando solo il ricordo di una simpatica giornata passata in compagnia.

Sicuramente il barone de Coubertin (qui sopra) si è rivoltato nella tomba, ma sorridendo sotto i baffi. 

16 agosto 2008  

Poi quest’anno siamo stati un po’ più loffi… Cercheremo di fare meglio la prossima estate.

lunedì 5 ottobre 2009

le racchette

Bentrovati.

Proviamo a riprendere, e per alleggerire un po' vi propongo la versione, riveduta e aggiornata, del fondamentale saggio sullo strumento più importante del gioco del beach tennis, naturale prolungamento del nostro braccio e della nostra mente. Preparatevi quindi a calarvi nel complesso e misterioso mondo delle racchette...

le racchette  

venerdì 25 settembre 2009

miracolo, un commento!!!

Oggi in ufficio è stata una giornata nerissima. E’ incredibile come certe situazioni possano trasformare uno come me, normalmente sereno e pacato, in una potenziale belva sanguinaria. Per cui quando sono arrivato a casa, per rilassarmi, ho dato una sbirciatina al blog, e sulle prime non ci ho fatto caso. Poi ho lentamente focalizzato e ho sgranato gli occhi - che da piccolissimi sono diventati piccoli -, incredulo. Come Robinson Crusoe quanto ha trovato un’impronta sulla spiaggia della sua isola deserta.
Un commento… e per di più di uno di quei cinque desaparecidos: un segno di esistenza in vita!
Una buona notizia. 

Devo dire che ho ricevuto diverse e-mail dagli amici del mare, piene di simpatiche considerazioni e con alcuni allegati molto interessanti. Grazie a tutti, continuate pure. Penso però che un blog – benchè stupido come questo -, sia anche uno strumento di dialogo. Non condividere le cose formidabili che mi avete mandato nella casella di posta elettronica è un vero peccato.

Pertanto vi invito ad uscire dal guscio. In che modo? Postando appunto dei commenti. E dato che alcuni mi hanno manifestato le loro difficoltà, da buon troglodita del web ho provato io stesso, come cavia votata al sacrificio, a postarne uno. Il risultato è nella tecnicissima guida qui sotto:

Come Postare i Commenti  

Per cui provate, senza problemi.

Forse qualcuno ha notato la scomparsa dello spazio “Lettori fissi”, nella colonna di destra. Non faceva bene il suo mestiere, si incriccava, visualizzava numeri immaginari e pertanto l’ho tolto, in attesa di tempi migliori. Mi scuso con Cesare, noto frequentatore tardopomeridiano dei campi del bagno Spina, l’unico che rocambolescamente era riuscito a registrarsi e che è stato brutalmente segato. Spero che abbia voglia di rifarlo al momento opportuno e, specialmente, che possa spiegare a tutti come diavolo ci sia riuscito.

Sabato e domenica al mare prevedono bel tempo: io ci sarò. Prego presentarsi armati, motivati e solo in un numero complessivo multiplo di quattro.

mercoledì 23 settembre 2009

chi li ha visti?

Dato che un blog ha anche una sua funzione sociale, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

                                    CHI LI HA VISTI?


Stiamo parlando - partendo da sinistra - del primo, del terzo e del quarto in piedi e del secondo e terzo seduti. 

L’immagine è di qualche tempo fa, quindi la fisionomia dei personaggi potrebbe essere notevolmente cambiata, e sicuramente non in meglio. In qualcuno potrebbe essersi accentuato l'accenno di calvizie, in altri la lieve pinguedine. 

Scomparsi dal 2007, i cinque pare siano usciti dal bagno Spina una domenica sera di fine settembre, e da allora si sono perse le loro tracce. Le famiglie, dopo un brevissimo periodo di apprensione, li hanno prontamente dimenticati e adesso diffidano chiunque li ritrovasse dal riportarli a casa.
Solo una persona è ancora disposta ad accoglierli a braccia aperte: trattasi di tale Nazzareno F. che, interrogato sui motivi, ci ha detto:
- “Mi ricordo di loro, in fondo erano bravi ragazzi… millantavano di saper giocare a racchettoni, e io li lasciavo dire… Non hanno mai combinato niente di buono nella vita, ma se li ritrovassimo potrebbero venire a darmi una mano qui nel Bagno… Ho sempre bisogno di manodopera a buon mercato per lavori semplici e avrei anche già alcune idee: quello grosso, ad esempio, potrei utilizzarlo come gonfiabile per farci giocare i bambini…”

Bene, spero proprio di tutto cuore che i lettori di questo blog possano dare il loro contributo per una positiva soluzione di questa straziante vicenda. 

martedì 22 settembre 2009

una componente indispensabile

Qualche settimana fa, mia moglie e tre amiche si sono incamminate chiacchierando allegramente verso un campo libero, racchette alla mano e felici di poter giocare tra ragazze, si sono disposte a coppie sempre chiacchierando ai due lati della rete ma, dopo circa quindici minuti di amena conversazione, hanno avuto come la percezione di un vuoto immotivato, di una assenza inspiegabile ed angosciante. Dopo frenetiche consultazioni, c’è stata l’intuizione: si erano scordate la pallina.

Maligni vociferano che, anche senza, non avrebbero poi giocato né meglio, né peggio.

E’ arrivato quindi il momento di parlare di una delle componenti indispensabili per il gioco a beach tennis. 

Nel pezzo pubblicato qui sotto si fa riferimento a persone conosciute nello stretto ambito dei racchettari del Bagno Spina e degli immediati dintorni. Comunque il donatore dei bulbi piliferi è evidentemente un personaggio con pochi capelli, mentre l’altro, sul cui lettino si verifica il rinfoltimento del feltro delle palline, è chiaramente persona irsuta.

Se il primo è caratterizzato dalla calotta cranica che brilla praticamente di luce propria, peculiarità del secondo è una carica ormonale potentissima che trasfonde tutt’intorno facendo crescere istantaneamente peli sulla superficie di cose come, che so, il volante dell’auto, le maniglie delle porte o le posate. 

L’idea sarebbe che il secondo imponesse le mani sulla testa del primo. Studieremo l’ipotesi nel dettaglio, e nel caso la proporremo agli interessati l’estate prossima. Cosicchè saranno pronti per una capatina al Salone Biasini, anch’esso citato, abilmente condotto dal miglior “hair stylist” e contemporaneamente peggior tennista degli ultimi 150 anni.

le palline  

venerdì 18 settembre 2009

il contesto

E’ venuto il momento di contestualizzare un po’ l’ambiente, di dare alcune indicazioni a chi non lo conoscesse.
Il centro di tutto è il Bagno Spina, o Spina Beach 48 come enfaticamente recita il cartello all’ingresso, gestito da Carla e Nazzareno (che vedete ritratto nell’ultima foto del penultimo post).
Esso confina a nord con il Bagno Granchio (o Granchio Beach 47, neanche fossimo in California), e a sud con il Bagno Las Vegas (eddai, neanche fossimo in Nevada).
Di cosa ci sia oltre, il normogiocatore di beach tennis sa ben poco; nomi come Malua, Kursaal, Eden, suonano alle sue orecchie come irraggiungibili luoghi esotici, misteriosi e leggendari un po’ come Timbuktù, Shangri-La o El Dorado.

mappa  

I rapporti istituzionali tra i bagni appaiono piuttosto freddi, quando non ostili.
E recenti migrazioni di clienti da un bagno all’altro non hanno certo contribuito ad un miglioramento di tali rapporti. Sporadiche fughe di clienti nei bagni vicini, attratti dalle sirene della sopravvalutata “pizza della Franca” da una parte o dal miraggio di poter utilizzare un campo da beach tennis libero dall’altra, sono mal tollerate dei gestori. 
Succede talvolta che taluni personaggi di clan familiari, malamente fuoriusciti dallo Spina negli scorsi anni, si presentino ostentatamente a giocare sui campi (forti naturalmente di un invito); in tal caso, per evitare spiacevoli incidenti diplomatici, membri dello staff prelevano prontamente Nazzareno, che viene sedato, legato ad una sedia, imbavagliato e rinchiuso – schiumante di rabbia - in cucina almeno fino a quando gli invasori non se ne vanno.
E’ anche successo che clienti dello Spina, avventuratisi sui campi del Bagno Las Vegas, siano stati brutalmente scacciati. Posso però testimoniare che i poveretti non erano andati per occupare un campo, bensì per allontanare gli stormi di corvi che non solo erano appollaiati tutti in fila sui nastri del net, ma stavano addirittura nidificando sui pali di sostegno delle reti, invogliati dalla pace e specialmente dalla solitudine del luogo. 

Nella mappa trovate poi alcuni riferimenti che è opportuno spiegare.
Il primo è lo Spritz.
Il fiume Spritz nasce dal bancone del bar del Bagno Spina. E’ un fiume misterioso, carsico, a carattere torrentizio e a portata variabile. La sua portata difatti è nulla per la maggior parte della giornata, ed è massima dalle ore 18 fino all’ora di cena. Invece di sfociare da qualche parte, come tutti i fiumi perbene, esso scompare, inghiottito misteriosamente assieme a patatine fritte, olive e stuzzichini vari.
Il secondo è il mare.
Si narra che in fondo alla passerella ci sia un qualcosa, una massa liquida maleodorante, che gli indigeni impauriti chiamano, sottovoce, “mare”. Questo luogo piuttosto inverosimile, ammesso che esista, è comunque del tutto sconosciuto ai giocatori di beach tennis, convinti che sia un’altra delle tante storie frutto di fantasie e  superstizioni popolari.

giovedì 17 settembre 2009

kabul

Ieri sera avevo pistolato fino a tardi per pubblicare qualche nuova stupidata…

Beh, oggi non è il caso.

Oggi è meglio tacere.  E magari pensare.

lunedì 14 settembre 2009

i migliori degli ultimi 150 anni

Tutti ne parlano! E’ indiscutibilmente il gioco preferito di questa fine estate!!!

Per non essere da meno (come diceva il sommo maestro Enzo Jannacci: "Prendeva il treno per non essere da meno..."), mi sento in dovere di dare un mio personalissimo contributo.

Ecco qua.


Di gran lunga le migliori giocatrici di beach tennis degli ultimi 150 anni


Di gran lunga il miglior centravanti degli ultimi 150 anni


Di gran lunga il miglior gruppo rock degli ultimi 150 anni


Di gran lunga il miglior assessore degli ultimi 150 anni


Di gran lunga la migliore automobile degli ultimi 150 anni


Di gran lunga il miglior ingegnere degli ultimi 150 anni


Di gran lunga il miglior imprenditore balneare degli ultimi 150 anni


Fermatemi, potrei continuare per ore ed ore...

Chi volesse contribuire, naturalmente lo può fare nei commenti.

venerdì 11 settembre 2009

toreri senza paura

Ci attaccano coma una mandria di tori inferociti, ma io sono un torero che non ha paura di nessuno."

(Silvio Berlusconi alla Fiera del tessile “Milano unica”, 9 settembre 2009).


Per favore, qualcuno gli spieghi che il torero ha a che fare esclusivamente con i bovini maschi adulti, mentre lui negli ultimi tempi mi sembra che abbia dimostrato di avere molto più feeling con le giovani bovine femmine…

Forse servirebbe un approfondimento; se qualche esperto di lingua e cultura spagnola volesse spiegarci la sottile differenza tra il “torero” e il “vaquero”, gliene saremo grati.
 
Comunque, visto che c’è anche Zapatero in Italia - che se la ridacchiava sotto i baffi davanti al miglior premier in 150 anni di storia italiana, probabilmente pensando a come dovevano essere stati gli altri -, cavalchiamo pure questa folata di vento iberico per calarci nel prossimo fine settimana dentro l’arena dei campi da beach tennis.

Anche noi come toreri senza paura.


Mi raccomando non mancate, sono gli ultimi fuochi; poi ci sarà solo il rimpianto.

mercoledì 9 settembre 2009

i segni

09.09.09
Bene, il giochino potrà andare avanti solo per altri tre anni, quindi state attenti a non perdervi il 10.10.10, l’11.11.11 e il 12.12.12. Mi raccomando, segnatevelo sull’agenda perchè poi se ne riparlerà tra un migliaio di anni. 
Per festeggiare l’evento, oggi parliamo di un fenomeno nuovo nel mondo del beach tennis: quello dei segni.
Prima dei segni, sui campi c’erano soltanto i gesti. E i gesti volevano dire “fuori” (dito indice rivolto verso l’alto), “dentro” (dito indice rivolto verso il basso), “vaffanculo” (racchetta lanciata per aria, occhiataccia e braccia retroflesse ai lati della testa) e poche altre cose.
Poi c’è stata questa rivoluzione, quasi copernicana.
Esaminiamola nel dettaglio.

i segni  

martedì 8 settembre 2009

il doppio misto

Bene, passato anche questo proficuo week-end, possiamo ricominciare. Spero che l’utilizzo di SCRIBD per vedere il documento non vi abbia particolarmente sconvolto. Potete cliccare sul link sopra l’anteprima, o cliccare sul rettangolino in alto a destra dell’anteprima stessa per una visualizzazione a tutta pagina; poi potete utilizzare lo zoom, scorrere il documento dalla barra laterale o con la manina che si attiva tenendo premuto il tasto sinistro del mouse…. Insomma, smanettate pure liberamente, ho fiducia nella vostra intelligenza e nelle vostre capacità di intuizione.
Il secondo post riguarda una particolare forma di torneo.

il doppio misto  


Prossimamente (non appena avrò capito come fare) potrete vedere alcune foto scattate al Bagno Spina nelle scorse settimane. Preparatevi ad inabissarvi nell'orrore...

venerdì 4 settembre 2009

il torneo

Naturalmente è tutto più complicato del previsto. Mi sono accorto che postare una cosa già fatta, corredata da foto, didascalie ecc., mantenendo la formattazione originale del documento, è praticamente una missione impossibile. Vagando alla cieca nella rete, mi è parso di capire che utilizzando un servizio come questo SCRIBD, sia possibile incorporare un documento in un post del blog.
Per cui ci provo.
E che Dio me la mandi buona.
Se fallirò, spero che possiate perdonarmi.
Qui sotto troverete il codice che dovrebbe permettervi di accedere al primo dei documenti che vorrei condividere e che, udite udite, esamina alcuni aspetti riguardanti i tornei estivi di beach tennis. 

Ok, tentiamo…


il torneo

Dai, possibile che sia così semplice?

martedì 1 settembre 2009

Perchè questo blog?

Non c'è una risposta precisa. Tutto nasce da una serie di paginette appiccicate con lo scotch alle vetrate del Bagno Spina nelle prime settimane di agosto, sulle quali si è raccontato – elaborando nei dopocena estivi tutta una serie di spunti, battute e cazzeggi vari raccolti durante la quotidiana fatica sui campi – di vari aspetti del beach tennis, croce e delizia dei weekend e delle vacanze estive ai Lidi Ferraresi.
Vista la curiosità suscitata, documentata inoppugnabilmente dalle numerose ditate impresse sui vetri nelle immediate vicinanze dei suddetti fogli, mi è sembrato simpatico pubblicarne il contenuto in rete. 

Si parla quindi del beach tennis, visto dalla parte di chi lo pratica ossessivamente senza però capirne una mazza. Il blog è comunque aperto anche ai contributi di chi non ne capisce un’ostia e, se qualcuno poi non ne capisse un accidente, tanto meglio, sarà senz’altro il benvenuto.

Cominciamo subito.